Linfodrenaggio

LINFODRENAGGIO

Il linfodrenaggio o “drenaggio linfatico manuale” (DLM) è UN PARTICOLARE TIPO DI MASSAGGIO praticato nelle zone del corpo con una eccessiva riduzione della circolazione linfatica e una stagnazione di liquido.

La prima formalizzazione della tecnica, che sopravvive ancora oggi con questo nome, fu introdotta nel 1935 dal dr.Vodder Emil insieme alla moglie ,la dottoressa Estrid Vodder.

Il DLM si basa sulla stimolazione dei linfonodi affinché vengano riassorbiti la linfa ed i liquidi in eccesso.

I linfonodi sono organi linfatici di diverse dimensioni (da 0,2 a 3 cm) intercalati lungo il decorso  dei collettori linfatici.

La funzione principale dei linfonodi è quella immunitaria, ossia di contribuire alla difesa dell’organismo contro l’aggressione di qualunque agente estraneo. Tale compito viene svolto sia grazie alla funzione immunopoietica, ossia la produzione e differenziazione di cellule immunitarie (i linfociti) e la produzione di anticorpi, sia grazie alla funzione di filtro operata dalla fagocitosi dei macrofagi.

I linfonodi possiedono tuttavia anche altre due funzioni importanti: quella di contribuire al riassorbimento della linfa  e quella di impedire il reflusso linfatico gravitazionale.

I linfonodi si trovano isolati o riuniti in gruppi più o meno numerosi (le stazioni linfonodali come ad esempio quelle del cavo ascellare, dell’inguine,del collo ecc).

Il drenaggio linfatico quindi è quella forma di terapia che contribuisce all’eliminazione della linfa in eccesso(come nel caso di un edema post chirurgico o post traumatico) e può essere un valido e indispensabile contributo per l’eliminazione della linfa ristagnante dopo una asportazione chirurgica post oncologica.

Inoltre il DLM può essere una valida risposta agli stati infiammatori articolari che presentano rigonfiamenti come pure può essere una terapia coadiuvante in tutti gli stati di ritenzione idrica quali sindromi premestruali o stasi venosa ecc.